La storia dell'associazione - Pagina 3 |
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L'epoca dei pionieri Insieme all'ing. Sani, originario di una ricca famiglia di Bondeno, prima ancora che cronometrista grande appassionato e praticante di sport motoristici, operavano altre figure di sportivi del tempo, divenute ormai epiche e quasi avvolte da aloni di mistero, visto che i ricordi di loro spesso si perdono lontani o sono arrivati sino a noi ingialliti e stinti come le pagine dei vecchi giornali. Qualcuno sarà inevitabilmente dimenticato, ma di certo con Sani lavorarono Beppe Bravosi e Gualtiero Vitali, provenienti dall'atletica leggera, Giovanni Bertoni e Giancarlo Cotechini della Palestra Ginnastica Ferrara, e ancora i fratelli Piccoli e Angelo Caravita, dalla società pugilistica Sempre Avanti Vigor di Ferrara. I primi cronometristi ferraresi erano vere autorità cittadine, nel campo dello sport ma non solo, conosciuti, rispettati e ancora nella memoria di qualcuno che ricorda come Caravita fosse "II primo a girare con il per per le vie della piazza...."
Nel 1948 il gruppo dei cronos ferraresi raggiunge l'allora ragguardevole numero di diciotto unità e comincia a diventare sempre più autonomo ed autosufficiente, mentre nei primi anni, per alcune manifestazioni, si dovevano chiamare in soccorso colleghi provenienti dalla sezione di Bologna o dal vicino Veneto. A partire dal 1950, e nel giro di poco tempo, Bertoni ed i suoi collaboratori - tra questi citiamo Ferretti, che resse anche temporaneamente la segreteria, Meneguzzi e Vertuani - riescono a dotare il gruppo di cronometri e contasecondi meccanici della miglior produzione svizzera che mettono la sezione di Ferrara in possesso delle attrezzature necessarie per poter rispondere a tutte le richieste da parte delle società e degli atleti.
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